| | | OFFLINE | Post: 90 | Sesso: Femminile | |
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18/08/2020 15:25 | |
Questo mio cugnino non è piu' gay. Ha vinto l'omosessuaità
Mi ha raccontato la sua storia.
Viveva una vita da disperato per la smania del sesso. La sua vita era improntatta a cercare rapporti con altri uomini. Dalla mattina alla sera aveva questo unico desiderio.
Per fortuna sua, era un credente, allora era un cattolico romano. Il doversi confessare con un prete era diventata una ossessione. Il prete non ebbe mai a cercare di indirizzarlo nella fede in Gesù, ma il suo dire era questo:- Sei stato con uno piu' grande oppure con uno piu' piccolo. Cosa facevi piu' o meno. Ti masturbi. Sei o stai con uomini sposati?
Mai una parola di insegnamento quale, la cosa principale, che Gesù era venuto per gli ammalati. MAI. Per causa di questo modo di condurre la confessione, mio cugino non si confesso' piu', e nel ciontempo, andava a messa ma non prendeva pu' l'ostia in quanto si sentiva peccatore stante che non sapeva rinunciare ai rapporti con altri uomini. Questo durò' per circa ventanni.
Nel contempo questo cugino, nel suo cuore piangeva perchè desiderava stare in pace con Gesù, ma non ci riusciva.
Poi, comincio' a leggere la Bibbia e a studiarla. Passava tutto il tempo libero a leggere e studiare, e SCOPRI' la misericordia di Dio in Gesù. Scopri' che GESU' ERA VENUTO PER I PECCATORI.
D'allora comincio' a invocare Gesù pregando di riuscire a capirLO, cioè che gli rispondesse. Lui chiedeva insistentemente di guarire dalla omosessualità e chiedeva aiuto perchè da solo non ci riusciva.
Finalmente riuscì a capire che Gesù lo ascoltava e gli rispondeva. Il cugino, comincio' a sentire nel cuore Gesù quando chiedeva e pregava. """ diceva:- Signore guariscimi dalla omosessualità. Sentiva nel cuore una una pace e cominciava a piangere, perchè sentiva come se davanti a sè vi fosse una persona, cioè Gesù, e lui, mio cugino, si sentiva un essere spregevole peccatore non degno di avere questo mutamento nel cuore, che era Gesù presente. Da allora, pregando Gesù che lo liberasse da quel laccio omosessuale, comincio' a cambiare, comincio' a non cercare piu' altri uomini, comincio' a sentire disgusto per i rapporti sessuali con uomini, fino a quando la sua guarigione fu totale. Mio cugino, in pratica, si era impegnato e aveva voluto con tutto se stesso abbandonare la vita da gay. Con l'aiuto di Gesù vi riuscì. Oggi vive non piu' omosessuale, ma precisa che non gli interessano piu' gli uomini per il sesso, e che questo non ha comportato di desiderare la donna per il sesso. Lui, mi assicura, che NON HA PIU' DESIDERI SESSUALI DI NESSUN GENERE. cHE VIVE SERENAMENTE ED E' IN PACE CON UN CUORE SERENO
Ha imparato a lodare e ringraziare Gesù, tutti i minuti della sua vita.
LODE A DIO.
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