4. Libertà umana e moralità
La persona con tendenze omosessuali rimane sempre una persona e, pur essendo condizionata da un punto di vista emotivo, ha in sé quella libertà della volontà che gli consente di resistere all’inclinazione disordinata e di essere padrona dei propri atti. L’atto omosessuale è un atto contro natura, frutto di un atteggiamento infantile di attaccamento inconscio al genitore complementare, risultato di una strategia difensiva nevrotica e quindi sbagliata nel tentativo di rimediare alla propria incompletezza psicologica: perciò tale atto non risolve i problemi più profondi della persona e impedisce la sua vera realizzazione. Gli atti omosessuali possono rappresentare un’occasione di piacere momentaneo e disordinato, ma impediscono la felicità della persona.
Il professor Cesari afferma che l’aspetto specifico della natura umana è il bisogno di significato e introduce in psicologia il concetto di "fecondità": "felice" è il termine corradicale di "fecondo". La fruizione immediata ed esclusiva del solo piacere non rende felice l’uomo. Per esempio, nel campo sessuale la genitalità risulta pienamente soddisfacente solo se vissuta all’interno di un’autentica relazione d’amore perché altrimenti l’atto sessuale potrà essere anche "fertile" ma non sarà umanamente "fecondo" in quanto rimarrà inappagato quel bisogno fondamentale, vero "basic need", che consiste nell’essere in una vera relazione con l’altro.
La felicità-fecondità nasce da un processo che porta l’uomo all’unione con sé stesso ( passioni, volontà, ragione ) e con l’ordine fondamentale della realtà e il piacere è buono solo quando è ordinato a tale processo: il piacere disordinato è soltanto il piacere momentaneo di una facoltà che entra in conflitto con le altre componenti della personalità e con la verità.
Lo studio psico-biologico sull’omosessualità fa concludere che l’omosessualità nasce da bisogni emotivi non soddisfatti nell’infanzia.
Nota bene: L’omosessualità è una tendenza che non va confusa con i semplici atti omosessuali: gli atti omosessuali possono essere compiuti in presenza di omosessualità oppure no: per esempio esperienze adolescenziali, oppure volontà di trasgredire, gusto del proibito, volontà di dominare un altro uomo – e questi ultimi rientrano propriamente nella condizione detta della sodomia – che non va confusa con l’omosessualità. L’omosessualità non è una malattia fisica né mentale, ma un sintomo dovuto ad un disturbo vericatosi nello sviluppo dell’identità sessuale.
Per esempio, se uno è agitato, avrà la pressione alta, ma ciò non vuol dire che sia ammalato di “pressione alta” perché in questo caso la sua pressione non è causata da malattie renali o vascolari o così via, ma è solo un sintomo dovuto a uno stato di agitazione: se l’individuo acquista sicurezza e si tranquillizza, il sintomo della pressione alta scomparirà.
“L’omosessualità è un sintomo di un problema emotivo e rappresenta bisogni emotivi insoddisfatti dall’infanzia, specialmente nella relazione con il genitore dello stesso sesso. In altre parole: per il ragazzo che non ha avuto una connessione emotiva con il padre, e per la ragazza che non ha
avuto attenzione emotiva da parte della madre, questo può indurli a sviluppare un sintomo di attrazione verso il proprio sesso, o omosessualità” (J. Nicolosi).
Dal punto di vista socio-politico l’atteggiamento verso il comportamento omosessuale deve essere improntato al rispetto, alla compassione e alla delicatezza nei confronti delle persone con tendenza omosessuale mentre, al contrario, la pulsione omosessuale non può e non deve essere tutelata e promossa come un valore, non può e non deve essere equiparata al comportamento sessuale ordinato e naturale, che porta alla costituzione di una famiglia e alla possibilità di adottare dei figli. La società deve fornire ogni sostegno per aiutare le persone con tendenza omosessuale che vogliono compiere un cammino di crescita oltre l’omosessualità. L’itinerario progressivo di crescita oltre l’omosessualità è l’unico percorso che difende in modo realistico e autentico la libertà e la dignità delle persone con tendenza omosessuale e trova conferma in fenomeni sociali come la crescita del movimento internazionale "ex gay", a cui aderiscono omosessuali ed ex omosessuali che non sono disposti a rassegnarsi alla loro tendenza disordinata. Si tratta di un autentico movimento di base che si è organizzato, negli Stati Uniti d’America, in enti come Exodus international e Courage: omosessuali ed ex omosessuali si aiutano per promuovere un miglioramento e un cambiamento di vita in modo da liberarsi dal vizio dell’omosessualità.