00 14/01/2009 19:45

Poesia 8



Walt Whitman



Continuità


Niente è mai veramente perduto, o può
essere perduto, Nessuna nascita, forma,
identità - nessun oggetto del  mondo.
Nessuna vita, nessuna forza, nessuna
cosa visibile;
L'apparenza non deve ostacolare, né
l'ambito mutato confonderti il cervello.
Vasto è il Tempo e lo Spazio, vasti i
campi della Natura.
Il corpo, lento, freddo, vecchio -
cenere e brace dei fuochi d'un tempo,
La luce velata degli occhi tornerà a
splendere al momento giusto;
Il sole ora basso a occidente sorge
costante per mattini e meriggi;
Alle zolle gelate sempre ritorna la
legge invisibile della primavera,
Con l'erba e i fiori e i frutti
estivi e il grano.