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Poesia 16



Walt Whitman



Ho intravisto,  per uno spiraglio,
un gruppo di operai e cocchieri
in una taverna attorno alla stufa,
una tarda notte d'inverno, e
inavvertito mi seggo in un angolo,
un giovane che mi ama e che io amo,
in silenzio si accosta, si siede
accanto a me, per potermi serrare
la mano, a lungo tra i rumori della
gente che va e viene, brindisi,
bestemmie, motti lubrichi, là ce ne
stiamo, noi due contenti, felici
d'essere insieme, scambiando rade
parole, a volte nessuna.

 


 












                                                                                                        

[Modificato da Modry 14/01/2009 20:53]