GAYCRISTIANI

LA LOBBY EBRAICA

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    00 24/04/2011 20:58
    Tutto diventa più chiaro. Le strambe "sette leggi noachiche" sono una delle infinite elucubrazioni escogitate dai Farisei, probabilmente nel secondo secolo dopo Cristo. Si tratta di sentenze rabbiniche basate su riferimenti biblici a dir poco evanescenti, ma che statuiscono la solida e chiara volontà del rabbinato di esigere "l'obbedienza all'autorità" (la loro) da parte dei gentili, ed il potere di istituire "tribunali" per i goym - ciò che, detto fra parentesi, nemmeno "la rivelazione esclusiva di Mosé", "riservata agli ebrei" concede loro, visto che i Dieci Comandamenti non autorizzano una particolare autorità ebraica sul genere umano. Ma si sa, a questi "pii giudei" nulla importa della loro Torà (il nostro Pentateuco) quando questa non avalla i loro interessi ed i loro progetti... La pretesa dei Lubavitcher, come spiegano limpidamente, è che: "Questi comandamenti [le leggi noachiche] sono il fondamento di ogni progresso morale dell'umanità [sic!].

    Per inciso, va detto che, anche da noi, qui In Italia, il gran rabbino Riccardo Di Segni, presidente delle comunità ebraiche italiane, si è fatto filmare spiegando, in una conferenza organizzata dalla massoneria italiana, cosa i giudei si attendono dai non ebrei, ed in particolare dai "fratelli massoni": il rispetto delle leggi noachiche. Per chi lo volesse, è possibile visionare questo interessante filmato cliccando QUI.

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    00 24/04/2011 20:58
    Il giudaismo considera la vita da un punto di vista insieme nazionale e universale. Nel primo senso è particolaristico, costituendo un popolo distinto e separato dagli altri dalle sue peculiari leggi religiose. Ma nel secondo senso riconosce che il progresso morale e l'amore e l'approvazione divini che ne conseguono sono privilegio ED OBBLIGO di tutta l'umanità. Perciò il Talmud formula le sette leggi noachiche, osservando le quali tutto il genere umano può giungere alla perfezione spirituale, e senza le quali la morte morale seguirà inevitabilmente. Questa è probabilmente l'idea sottesa all'asserzione [talmudica] che "un gentile è passibile di morte se viola una qualunque di esse".

    Noi abbiamo fondati motivi per ritenere che, negli Stati Uniti, dietro la facciata egalitaria e democratica, abbia sempre governato la lobby ebraica, se non dalla fondazione di quello stato, almeno dal 1900 in poi. Tuttavia, almeno sulla carta, fra tutte le costituzioni repubblicane del mondo moderno, quella degli Stati Uniti è la sola che sancisca la "liberty under God', la libertà del cittadino, però soggetta a Dio. Non è una costituzione dichiaratamente illuminista e volterriana, sicuramente lo fu nei fatti per come venne applicata, ma non nelle parole. I padri fondatori, nell'inserire quel passo, sfoggiavano un'idea precisa di come si configurasse la "soggezione a Dio" americana: come soggezione ai Dieci Comandamenti, ed al "non fare agli altri quel che non vorresti fosse fatto a te", non alle balzane leggi noachiche. 'Io sono un cristiano vero [...] discepolo delle dottrine di Gesù", scriveva Thomas Jefferson, il 9 gennaio 1816, all'amico Charles Thompson.
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    00 24/04/2011 20:59
    E le dottrine di Gesù implicavano, per costoro, che Dio ha fatto gli uomini liberi ed uguali.Herman Melville, nel romanzo di fondazione americano Moby Dick, eleverà un epico inno al Dio cristiano come "centro e circonferenza di ogni democrazia. La sua onnipresenza, la nostra divina eguaglianza". "Il grande Iddio democratico", "lo spirito dell'eguaglianza che ha steso sopra tutta la mia specie [tutti gli uomini, non solo gli ebrei] un regale mantello di umanità", è nella costituzione americana "il fondamento di ogni progresso morale dell'umanità ". L'esatto contrario del segregazionismo della "razza eletta", enunciato dall'ebraismo egemone dei Lubavitcher. La Costituzione americana fu scritta da persone che si presentavano come democratici radicali. Non poteva ammettere due codici e due leggi, una per gli "eletti" ed una per coloro che "non avranno parte nel mondo a venire"...


    Ma negli Stati Uniti d'oggi, non è più questa costituzione scritta a guidare il governo, NEMMENO FORMALMENTE!

    Infatti, nel marzo del 1991, il presidente Bush (padre), a Camere riunite, emanò la Joint House Resolution 104, Public Law 102-14, con cui la data di nascita di rabbi Menachem Schneerson fu dichiarata "giorno dell'istruzione" in Usa. Nel preambolo della nuova legge, viene detto: "il Congresso riconosce la tradizione storica di valori etici e principi che sono la base della nostra società civile e su cui la nostra grande nazione è fondata". Qui, ci si aspetterebbe l'evocazione della "tradizione storica" e dei "valori etici" americani enunciati da Jefferson, da Payne, da Washington: libertà sotto Dio, uguaglianza, democrazia. Invece, ecco il seguito.
    "Questi principi e valori etici sono stati la base della società fin dall'alba della civiltà, quando
    essi furono conosciuti come le sette leggi noachiche" (si veda il sito: www.thomas.loc.gov/cgi-bin/query/z?cl02:H.J.RES.I04.ENR).

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    00 24/04/2011 20:59
    ...Le leggi noachiche...

    Il Congresso USA fa' dunque riferimento, dal 1991, a quelle. In America non vige più la Costituzione, ma le norme talmudiche riservate a noi goym. Sicuramente questo era vero anche prima, ma, oggi, ce lo dicono chiaro e tondo in faccia!



    LE DUE LEGGI



    Da anni i Lubavitcher conducono una campagna contro la festività del Natale. Uno dei loro volantini recita così: "Campagna per abolire le celebrazioni di Natale dei gentili [...] in base alla nota sentenza ebraica che definisce i cristiani idolatri (Likkutei Sichos 37:198)(8). "Sentenza" qui va inteso nel senso giudiziario: il Talmud è, di fatto, una raccolta di sanzioni penali, pronunciate dai rabbini e originariamente dai Farisei (9) nel corso dei secoli. Con la serietà dei fanatici, i Lubavitcher intendono applicare il loro codice penale ai gentili dal momento che i tempi messianici sono qui, ed il comando del mondo spetta a loro.

    Da un punto di vista massmediale, la lobby ebraica è già da tempo riuscita a modificare in chiave non cristiana la celebrazione del Santo Natale. Infatti la figura di Babbo Natale ha quasi completamente sostituito quella di Gesù Bambino. Solo cinquanta anni fa i bambini dicevano <>, oggi dicono <>. Da un punto di vista storiografico si sappia che Babbo Natale fu un'invenzione dei pubblicitari della Coca Cola...

    Tornando ai Lubavitcher ed alle LORO leggi, da applicare esclusivamente a NOI, essi non nascondono più nemmeno quale tipo di disciplina intendono applicarci, appena potranno, per chi si macchia della colpa di celebrare il Natale...
    "Un gentile [...] è passibile di pena capitale [...] se ha inventato una festa religiosa per sé. Il principio generale è che non gli consentiamo di elaborare nuovi rituali religiosi e mitzvah [comandamenti, o anche "benedizioni", "buone azioni",ndr.] per conto proprio [...] Se egli [il goi] compie una mitzvah nuova, noi lo staffileremo, lo puniremo, e lo informiamo che è obbligato [sic] a sottoporsi alla pena di morte per questo (Rambam Mishne Torah Hilchose Melachim 10:9)". L' autorità qui citata, "Rambam", non è altri che Maimonide, il talmudista sefardita vissuto in Spagna fra il 1134 ed il 1204; la "Mishne Torah" è una delle sue opere più famose.

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    00 24/04/2011 20:59
    "Maimonide", c'informa un testo sefardita, fu l'autore della Mishne Tora, uno dei più grandi codici di leggi ebraiche; egli compilò ogni concepibile questione della legge ebraica in ordine di materia, fornendo una pronuncia semplice delle posizioni prevalenti [fra i rabbini] in linguaggio piano. Al suo tempo, Maimonide fu ampiamente condannato per aver sostenuto che la Mishne Torah sostituiva lo studio del Talmud (10).

    Dunque il diritto penale che i Lubavitcher riservano ai goym discende da una solida tradizione giudaica. Non è una loro invenzione, ma si richiama a Maimonide, il più grande filosofo che la religione ebraica abbia generato; una sorta di San Tommaso dell'ebraismo.


    D'altra parte già il Talmud babilonese (Soferim 15, legge 10) cita un rabbi, Simon ben Yohai, che sentenzia: "Tob shebe goyyni harog" ("Anche il migliore dei gentili merita la morte"). La durezza di questa sentenza è stata dissimulata nella versione del Talmud di Soncino, che i gentili potevano leggere: "anche il migliore fra gli Egiziani....". Per prudenza, come riconosce la Jewish Encyclopedia nell'edizione del 1903 (voce "Gentiles", Vol. 5, p. 617).


    Ma ormai, per i Lubavitcher, non è piùtempo di prudenza: il tempo del dominio dei Gentili, il tempo di "Edom", degli "Egizi" è finito.Ora è arrivato il tempo della legge giudaica sui gentili, che è la base di ..."ogni progresso morale"...

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    00 24/04/2011 21:00
    Essi la proclamano apertamente: "Se un infedele colpisce un ebreo, è degno di morte [...] Colui che colpisce un israelita sulla mascella, è come se avesse aggredito la Divina Presenza, poiché è scritto: se uno colpisce un uomo, è l'aggressore dell'Unico Santo" (Sanhedrin, 58b). Se uno colpisce "un uomo", deve essere inteso: un giudeo. Solo i giudei sono uomini.

    Il rebbe, Menachem Schneerson, ha sviluppato ampiamente il concetto di uomo e di non- uomo (il gentile) a proposito della questione dei trapianti. Problematica post-moderna che il "savio anziano di Sion" affronta col primitivismo oscurantista e razzista di cui solo un lobbista ebreo sa essere capace.


    "Se un giudeo ha bisogno di un fegato, si può prendere il fegato di un non ebreo innocente per salvare il primo? La Torah probabilmente lo consente. La vita di un ebreo ha valore infinito. Se vedi due persone affogare, un ebreo e un non ebreo, la Torah ti impone di salvare prima la vita dell'ebreo" (11).

    Quello sopra letto è un edificante saggio di della moralità superiore dell'ebraismo, che pretende condurre tutti noi - volenti o nolenti - all'obbedienza di quei "fondamenti del progresso morale dell'uomo" che sono le leggi noachiche. Come abbiamo visto, le leggi noachiche prescrivono a noi "l'obbedienza all'autorità". Ovviamente non c'è autorità superiore a quella rabbinica.

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    00 24/04/2011 21:00
    Ne conseguono talune sgradevoli conseguenze: la società multirazziale andrà bene per i goym, ma non vale per gli uomini superiori, fine della creazione. Il rebbe si limitava a deplorare i matrimoni fra ebrei e gentili come "cremazione spirituale". Nel suo "Regno" messianico, simile misfatto comporterà la pena di morte, ovviamente per il gentile, non per l'ebreo. Per il rebbe, già lo sappiamo, libertà individuale e uguaglianza di fronte alla legge sono "ideali mal concepiti". I testi Lubavitcher sono qui per precisare il concetto.

    "Sul monte Sinai D. (=Dio) diede i Dieci Comandamenti (e centinaia di altri) [sic!] al popolo ebraico.
    Queste leggi riguardano solo gli ebrei nel loro ruolo speciale di guide spirituali del mondo"(12).

    "La legge contiene due sentieri paralleli (ma separati) per il mondo: 613 comandamenti per
    gli ebrei, e 66 comandamenti, contenuti nelle 7 leggi noachiche, per i gentili [...] i non ebrei possono non osservare il Sabato o le festività al modo degli ebrei [...] né assistere alla lettura pubblica della Torah in una sinagoga" (13).

    Ancora: "I sette comandamenti [le sette leggi noachiche] non sono leggi arbitrarie, ma il piano di D. per l'umanità. Solo per gli ebrei tali sette leggi sono state sostituite dai dieci comandamenti. Agli ebrei D. diede l'intera Torah e la legge. Per questo hanno una speciale responsabilità - e comandamenti speciali - per essere il sacerdozio del mondo, "luce fra le nazioni" (14).
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    00 24/04/2011 21:00
    Non è una posizione esclusiva della setta. La American Cìvil Liberties Union, uno dei tanti organismi della lobby ebraica in Usa, si oppone all'affissione dei Dieci Comandamenti nelle pubbliche scuole e, in generale, nei luoghi pubblici. Ecco perché: per il giudaismo, i Dieci Comandamenti non sono proprietà pubblica, ma solo degli ebrei. Per i gentili, ci sono le leggi noachiche.


    Ovviamente, nel "mondo a venire", i goym, o "gentili hassidici", non giudicheranno da sé le violazioni delle leggi noachiche. "Le comunità noachiche richiedono [...] tribunali, presieduti da giusti giudici rabbinicamente
    educati, che funzioneranno similmente agli ebraici batei dinim(tribunali)" (15).

    Del resto, c'informano i Lubavitcher, "già oggi un programma di Torah per il doposcuola a casa viene usato per insegnare ai bambini noachidi [...]. L'approccio educativo riduce al minimo gli studi laici (matematica, scienze, storia, inglese, sociologia, computer e altri studi tecnici) in favore di un'immersione totale nella Torah, la parola di D." Non dice Isaia che "lo straniero guarderà le vostre greggi"? L'umanità inferiore, destinata a servire la "luce delle nazioni", non ha bisogno di istruzione scientifica od umanistica. Generoso, Chabad sta già distribuendo su internet e per posta il corso semplificato di Torah per i servi- pastori. Del resto, "I non ebrei non devono essere elevati ad alcun officio o posizione di potere sopra degli ebrei. Se rifiutano di vivere una vita di inferiorità, questo segnala la loro ribellione e l'inevitabile necessità della guerra ebraica contro la loro stessa presenza nella terra d'Israele ":questo non è un rescritto rabbinico, ma una dichiarazione di Mordechai Nisan, docente della Hebrew University di Gerusalemme, pubblicata nel 1984 (16), nello spirito del Talmud e di Maimonide.

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    00 24/04/2011 21:00
    Così, un'inquieta curiosità ci prende di conoscere le 7 leggi, proliferate rabbinicamente in 66, alle quali noi goym saremo soggetti nel mondo a venire. Apprendiamo che ci sarà proibita la cospirazione (legge 25); proibito consultare i morti (legge 30) e mangiare un membro strappato a un animale vivo (legge 15). Ci è proibito praticare "Ov" (legge 7) e praticar "Yiddoni" (legge 9), qualunque cosa ciò significhi. Ci sono consentiti invece, apprendiamo con sollievo, i sacrifici rituali - evidentemente nel "tempio ricostruito". Le violazioni saranno invariabilmente punite in un solo modo: per decapitazione (legge 16).

    Proibito, anzi proibitissimo, adorare Moloch, e, specificamente, "passare i nostri figli nel fuoco in onore di Moloch" (legge 7). A quanto pare questo non dovrebbe essere un problema per noi cristiani, anche nominali; lo è stato, come si legge nella Bibbia, per gli ebrei. D'altra parte, il Talmud (Sanhedrin 64a - 64b) prescrive certe condizioni, sotto le quali gli ebrei possono sacrificare i loro figli a Moloch. C'è sempre un'eccezione per gli ebrei...

    Lo si vede, più chiaramente che altrove, su una materia delicata come la pedofilia. Il Talmud (Sanhedrin 55b, 69a) fulmina: "Le bambine portano dura punizione su coloro che hanno rapporti con esse quando sono mestruate". Tuttavia, questo anatema ha di mira non l'atto sessuale, ma la paura ebraica del sangue mestruale e l'ossessione della "purità" rituale. Infatti: "quando un adulto ha un rapporto con una bambina, ciò è nulla; perché, quando la bambina ha meno di tre anni, ciò è come se uno le ficca un dito in un occhio. Le lacrime vengono e vengono; così la verginità torna ad una bambina sotto i tre anni" (Ketuboth 11b).

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    00 24/04/2011 21:01
    Questa s'intende è una legge "per il bene degli ebrei",e deve far parte delle "centinaia" di rivelazioni date da D. sul Sinai esclusivamente al popolo eletto. Inoltre: "quando un bambino [ebreo] di meno di nove anni ha rapporti
    sessuali con una donna adulta, o quando una ragazza si è accidentalmente ferita con un pezzo di legno [evidentemente durante la masturbazione] non vale riguardo ad essi l'accusa di non verginità" (Ketuboth 1 la).

    Da tutta questa bella legislazione consegue che:

    - una bambina di tre anni e un giorno "può essere presa in matrimonio per coito" (Sanhedrin 55b);

    - un ebreo può sodomizzare un bambino se questo ha meno di nove anni" (Sanhedrin 54b);

    a maggior ragione, "una bambina non ebrea di tre anni può essere violata" (Aboda Shara 37a), e lo stupratore "resta impuro solo fino a sera" (Choschen Ha' mischpat).

    Sulla pederastia lecita i pareri dei giuristi rabbinici discordano: "Rab ha detto: la pederastia con un bambino sotto i nove anni non è consideratacome la pederastia con un bambino sopra quell'età. Samuele ha detto: la pederastia con un bambino sotto i tre anni non è riguardata come la pederastia con un bambino sopra quell'età".
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    00 24/04/2011 21:01
    Ma, per i membri del popolo eletto, nemmeno queste violazioni sono passibili di morte. Anzi. La legge prevede per loro ogni sorta di condono: <> (Abodah Zara 17a). "Il rapporto sessuale è permesso con un morto, sia che fosse o meno sposato" (Yebhamoth 55b). "Una donna che ha avuto rapporti con un animale ha titolo per sposare un sacerdote ebreo" (Yebamoth 59b).

    Il giogo della legge è leggero, per i figli della "luce", la razza superiore che detta questo tipo di norme per "il progresso morale dell'umanità". È duro e pesante solo per i goym: "Ma gli akum (cristiani) sono stati creati per il solo fine di servire loro[ gli ebrei] giorno e notte. Né devono mai essere alleviati dal servizio. È degno del figlio di un re che gli animali nella loro forma naturale, e gli animali in forma umana, lo servano" (Midrash Talpiot, folio 225d).

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    00 24/04/2011 21:01
    NOTE
    1. Vedere nel web la seguente pagina: www.chabad.org/therebbe/default.asp

    2. Se volete leggere le "edificanti parole" del presidente bush, fatevi un giro in questa pagina: www.whitehouse.gov/news/releases/2003/04/20030411-2.html

    3. "Chabad" (a volte pronunciato Habad) è un acronimo delle tre parole ebraiche chochma, binah e daas, ossia "saggezza, comprensione e conoscenza". "Lubavitch" è il nome del villaggio (in Lituania) dove il movimento pone la sua culla, nel 1800. Dottrinalmente, lo Chabad è un ramo dell'hassidismo, impropriamente detto "misticismo"ebraico, perché pone l'accento sulla redenzione individuale dei fedeli attraverso la mediazione di un "messia locale"detto tzaddik, anziché sulla redenzione storica, messianico-rivoluzionaria, dell'intero popolo eletto. Oltre che sul Talmud e sullo Zohar (il più importante libro della Kabbalah), i Lubavitcher giurano sul Tanya (o Hatanya), il libro scritto dal "santo rabbino" (uno tzaddik) Shneur Zalman.

    4. Vedere nel web la seguente pagina www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/Judaism/Lubavitch_and_Cha...

    5. Confronta di Israel Shahak e Norton Mezvinsky, Jewish fundamentalistn in Israel, Londra, 1999. Sempre del recentemente scomparso Israel Shahak, è interessantissima la lettura di "Storia ebraica e giudaismo - il peso di tre millenni" edito dalla Cooperativa Editrice Sodalitium. Di tale testo esiste una valida recensione in questa pagina: www.holywar.org/M3.htm

    6. Vedi il testo di David Banon, Il Messianismo,Giuntina, 2000, p. 116

    7. I primi cinque libri della Bibbia, che per noi cristiani si chiamano Pentateuco, per gli ebrei prendono il nome di "Torà". Vale la pena di notare come proprio la Torà che dovrebbe essere la fonte di ogni norma religiosa per i giudei, venga mille volte contraddetta o dimenticata da norme talmudiche le quali vengono sempre considerate più importanti dai settari hassidici.

    8. Sul world wide web, noahide.com/xmas.htm. Il "Likkutei Sichos" è la raccolta dei discorsi del rebbe Schneerson, a cui i fanatici attribuiscono il valore di rescritti talmudici.

    9. Cfr. Universal Jewish Encyclopedia, 1948, Vol.8, pag. 474: "La religione ebraica quale oggi è
    discende senza interruzione, attraverso i secoli, dai Farisei. Le loro idee direttrici e metodi hanno trovato espressione in una letteratura di enorme estensione, che in grandissima parte è ancora esistente. Il Talmud è il più grande e importante corpo di [questa] letteratura, ed il suo studio è essenziale per un'autentica comprensione del farisaismo".

    10. Sul web: "Sephardicsages.com/rambam.html"

    11. Israel Shahak 'Op, cit, p. 62.

    12. "Who is the Son ofG_D?"sul sito "noahide.com/son.htm"

    13. "The Lawis Only a Minimum",su "noachide.com/minimum.htm".

    14. "What is Noah's Covenant? Su"noahide.com/covenant.htm".

    15 'The FinalWar for Jerusalem (Why Permanere Israeli Victory Is Now Within Reach)' su "noahide.com/fìnalwar.htm".

    16. Israel Shahak, op.cit., p. 73


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