| | | OFFLINE | Post: 688 | Sesso: Maschile | |
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11/02/2009 22:03 | |
Opera 14 Rabindranath Tagore AHAIME a casa..
AHAIME'! a casa non posso più rimanere, più non sono miei lari i miei lari, poiché l'eterno Straniero chiama, e se ne va lunghesso la strada. Sento picchiar nel petto il ritmo del Suo passo; ne ho pena! Levasi il vento, mugghia la marina. Abbandono ogni sollecitudine e dubbiezza, per seguir la marea che non ha requie; poiché lo Straniero mi chiama, e se ne va lunghesso la strada. |
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