GAYCRISTIANI

TECNICHE DI GENOCIDIO

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:21
    ...Eppure no...

    Ancora una volta, la "campana di vetro" nella quale essa pretende di dover rinchiudere il suo uomo ESCLUDE non solo gli amici e, possibilmente, i familiari; ma anche gli hobby, anche i passatempi più innocui.

    La "divina" PRETENDE L'ESCLUSIVA ASSOLUTA! Il suo "lui" deve vivere SOLO in sua funzione...

    Analizzando la questione da un'ottica diversa, dovremmo in ogni caso notare che non sempre tutti i mali vengono per nuocere. Potrebbe infatti capitare che il di lui hobby fosse troppo dispendioso in termini propriamente economici e/o di tempo. Esistono passatempi dai quali la lobby ebraica non ha nessun interesse a separarci, ma si sa... per tutti, anche per i nostri oppressori, non tutte le ciambelle riescono col buco. In ogni caso, i danni che questa faccenda provoca a noi poveri sottomessi sono ben maggiori dei benefici.

    Infatti, nei pochi casi in cui un passatempo assurge a vera e propria mania, lei dovrebbe utilizzare garbo e miti consigli per fare desistere lui, e non ricatti morali ed aggressioni. Anche il banale ricatto morale del "muso lungo", o del non parlare, possono, dopo poche settimane, fiaccare la di lui sopportazione.

    Senza contare poi che una simile azione dovrebbe partire da un presupposto diverso dal desiderio di possedere il proprio uomo... nello stesso modo in cui si possiede un comodino... senza "prestarlo" a nulla ed a nessuno...

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:21
    (5) IL NON FIDARSI

    La diffidenza fra due persone che si sono da poco unite in un legame sentimentale, è salutare oltre che naturale. Entrambi "si studiano"; entrambi cercano di capire con chi hanno in realtà a che fare. Un tempo il fidanzamento era soltanto questo: uno studiarsi reciproco per capire se fosse stato possibile vivere una vita insieme... non si ci baciava nemmanco...

    Ma come sono lontani quei giorni... mio padre ottantasettenne talora me ne parla, ed io lo invidio... Nei nostri tempi sciagurati, prima si va a letto insieme e poi, FORSE, si ci conosce...

    Tuttavia, anche in tempi di massima corruzione sessuale, capita che un uomo ed una donna decidano di vivere insieme. Ma come si può vivere insieme se non si ci fida l'uno dell'altra? Di norma, nel giro di pochi mesi, la diffidenza fra i due dovrebbe venire meno, oppure il legame si dovrebbe sciogliere: se c'è qualcosa che davvero non va, di norma, lo si dovrebbe capire in tempi limitati... eppure... ancora una volta qualcuno ha interesse a mutare il naturale corso degli eventi, studiando con ogni mezzo di apparecchiare nuovi "motivi" per esser diffidenti o, meglio, MALFIDATI...

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:22
    In moltissimi film capita di sentir ripetere con grande enfasi frasi del tipo: <>, ma non è con queste affermazioni che è stato possibile trasformare tante donne, altrimenti normali, in malfidate "007".

    Le armi di cui si sono avvalsi i nostri nemici sono prevalentemente legate alla questione dell'infedeltà presentata come possibile in ogni salsa, in ogni posa... anche in circostanze assurde...

    Ad esempio, può capitare che in un film (od in una pubblicità) venga mostrata una scena nella quale una perfetta sconosciuta bacia, senza nessun pretesto, uno dei personaggi. Oppure può succedere che lui esce con la cravatta bene annodata e torna con il nodo malfatto e ...da questo dettaglio... si evince il ... tradimento. Ancora, lui dice di stare in riunione di lavoro ed invece... tradisce. Altri esempi classici sono quelli in cui lui, che sta a letto con una donna, risponde alla telefonata della ...cornuta...e lei ...poverina... non si avvede di nulla...

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:22
    Così può capitare che, quando lui la vai a prendere, se lei lo vede pettinarsi prima di scendere dall'auto, gli chieda stizzita: <>; intendendo dire <>. Od ancora, se ti sente un profumo (maschile) forte addosso: <>.

    Ora analizziamo queste domande fatte nel classico modo aggressivo ed accusatorio, tipico di chi, indotta a non fidarsi dalla propaganda, "si sente le corna in fronte".

    Se uno si pettina prima di scendere dall'auto, normalmente lo fa perché il vento gli ha scombinato i capelli... in estate può accadere di frequente... Ma no, il condizionamento del quale stiamo parlando porta subito a pensare al peggio: <>.

    Se uno si mette un profumo per la prima volta è normalissimo che lo si avverta maggiormente... eppure... il primo pensiero della sciagurata è <>.

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:22
    Se capita poi che l'influenza di questo genere di plagio aumenta, ecco la malfidata cominciare operazioni di ..."CONTROLLO"... ai danni del suo uomo. Gli fruga dentro al portafoglio alla ricerca di chissà quali bigliettini o numeri di telefono; se ne trova uno chiede subito informazioni, e lo fa usando il tono del tipo <>.

    Veri e propri drammi, col rischio reale di rottura del legame fra i due, si possono verificare se, come si suol dire, "il diavolo ci mette le corna", ovvero quando si crea una situazione dove anche una persona normale chiederebbe spiegazioni. Ad esempio, se la madre o la sorella di lui dimentica una sciarpa, un cappello, o qualcosa del genere, nella di lui macchina e lei "scopre" l'oggetto in questione... succede il finimondo! In simili circostanze è davvero facile che lui decida di "gettare la spugna" e di arrendersi all'impossibilità di una vita in comune. Anche perché è NORMALE il verificarsi di simili fatti.

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:22
    Generalizzando l'esempio sopra esposto, potremmo rilevare che la distruzione della fiducia, imposta col convincimento occulto, implica l'impossibilità per lei di credere possibile, in positivo, ciò che si presenta come possibile in negativo. Pertanto, se è possibile che il cappello trovato nella di lui macchina non sia della madre o della sorella, bensì dell'amante, questo per lei significa che È CERTO CHE APPARTIENE ALLA SUA AMANTE, SALVO PROVA CONTRARIA... INSOMMA, L'ONERE DELLA PROVA GRAVA SOLO SUL SUO "LUI" ...È LUI CHE DEVE DIMOSTRARE DI NON ESSERE COLPEVOLE... di non essere un traditore. Ma, come ben sappiamo, simili "ragionamenti" rasentano la follia... chi può essere mai "pronto" a fornire simili prove?!

    Altro caso che frequentemente capita: si viaggia in treno od in autobus accanto ad una ragazza dalla fluente capigliatura e/o profumatissima... e lei rinviene il "corpo del reato" sotto forma di un lungo capello sulla di lui spalla e/o gli chiede di quale donna sia <>...

    ... Gli esempi come quello ora esposto sono infiniti come la scelleratezza incolpevole delle donne che li creano.

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:23
    Ovviamente, quando si ci sente accusati senza colpa alcuna, si esplode in reazioni che possono essere anche molto dure... e può capitare che si alzi il tono della voce, adirandosi non poco...

    Bene.. QUESTO, AGLI OCCHI DI LEI, È UN ULTERIORE.. "INDIZIO" DI COLPA!!!

    Capita così che il poveraccio trasecoli nel sentirsi dire: <>.

    E si, anche di questo sono state "convinte" le poverette... se lui si altera, se alza la voce, se proclama con durezza la propria innocenza... vuol dire che è ...davvero colpevole...

    Come sono "bravi" i nostri nemici... hanno pensato proprio a tutto. Fate caso al fatto che nei film, quando lui si adira... cerca solo di mascherare la propria colpevolezza. Succede, davvero SEMPRE così... Da cui l'ovvia trasposizione: se succede sempre nei film, vuol dire che accade così anche nella realtà. Le sciagurate non hanno dubbi al riguardo.

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:23
    Fin qui abbiamo parlato del non fidarsi sotto il profilo della fedeltà. Abbiamo visto che, se lei è stata condizionata da questo genere di plagio, il legame può facilmente sfaldarsi. Tuttavia, non esiste solo questo tipo di sfiducia indotta dalla propaganda.

    Esiste infatti una sfiducia meno dannosa che, da sola, non può condurre alla rovina di un legame; mi riferisco alla sfiducia svincolata dalla questione dell'infedeltà

    Intendo accennare anche a questo concetto per motivo di completezza dell'analisi, e per denunciare atteggiamenti che non hanno nulla di razionale.

    Ad esempio, può accadere che ai consigli inerenti l'arredo del marito architetto, lei preferisca quelli del fratello geometra, o, addirittura, quelli di un'amica ragioniera...

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:23
    La cosa può risultare, davvero, molto offensiva. E, poi, nessuno riesce a capire la reale, profonda, scaturigine di comportamenti simili. Cerchiamo di analizzarli meglio nel dettaglio.

    Se lei non si fida affatto di quello che lui dice o fa, se preferisce il parere di un parente o di un amico al suo, il motivo va fatto risalire alla vecchia faccenda del "porcopecoro", vi ricordate? Ne abbiamo parlato qualche paragrafo più su. Anche se lui non viene inquadrato nel di lei subconscio come un traditore, viene certamente focalizzato come ...insicuro... incapace... etc.

    Normalmente, tuttavia, accade che, se lei è malfidata sotto il profilo della fedeltà, lo sarà anche per queste altre faccende...

    Le uniche eccezioni a questa regola si riscontrano nelle coppie molto attempate; ovvero nelle coppie di coniugi anziani, in cui lui non è più in grado di tradire, per raggiunta andropausa.

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:23
    (6) IL DOVER COMANDARE

    Ogni giorno, in tutte le televisioni, su tutti i giornali, su tutte le riviste si cerca di fare credere alle donne di essere superiori agli uomini. Questo lo avevamo già detto, ma qual'è l'ovvio corollario di un simile lavaggio del cervello?

    ...Ma è ovvio: LE DONNE DEVONO COMANDARE E GLI UOMINI OBBEDIRE!

    Il dispotismo che le più plagiate assumono le SFIGURA. Non sono più nemmeno donne. Sono delle "guappe" di cartone, tronfie e pettorute.

    Per avere una rappresentazione "visiva" di questo genere di "donne", basta guardare le vetrine delle ginserie. I manichini che arredano le vetrine di abiti sportivi sono stati cambiati proprio al fine di usare anch'essi nell'opera di plagio. Ora ci sono delle manichine altere e severe, quando non furibonde. Guardatele quelle manichine, guardatele bene: è quella la "donna del futuro" che ci viene servita dai nostri dominatori. Vi ricordate i manichini di una volta? Vi ricordate come erano impersonali e serafici? Bene, ora, nei negozi che vendono abiti non classici, si possono vedere solo due tipi di manichini: quello con lei tronfia e pettoruta come un "guappo", oppure infuriata come una belva, e quello dov'è rappresentato "lui" nelle forme di un povero deficiente, un cretino assoluto...

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:23
    Quando andavo al catechismo, mi veniva insegnato che esistevano sette peccati molto gravi, che prendevan il nome di "peccati capitali", e ricordo anche quale, fra quelli, era considerato il peggiore di tutti: LA SUPERBIA.

    Per inculcare la superbia nelle menti delle donne sono stati usati mille strumenti e mille altri ancora se ne inventeranno. Passiamo ora ad analizzarne alcuni, fermo restando l'impossibilità pratica di parlare di tutti gli stratagemmi posti in essere dalla lobby per questo scopo.

    Una cosa che mi ha particolarmente addolorato è stato recarmi in Chiesa a sentire la S. Messa ed ascoltare l'officiante mentre, anche lui, lavorava per insuperbire le donne.

    Proprio così! Anche lui, come tutti i politici italiani, ha cominciato a pronunciare l'espressione "donne e uomini". Normalmente, in italiano, si è sempre detto: "uomini e donne"... perché dunque questa "mutazione linguistica", se non per piaggeria, per leccare i piedi di coloro le quali debbono essere insuperbite?!

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:24
    Il sacerdote parlava usando l'espressione "sorelle e fratelli", anche al posto di un passo liturgico nel quale prima si utilizzava la parola "fratelli", intendendo parlare sia dei maschi che delle femmine... Insomma, invece di <>, ora viene detto: <>.

    Anche la Gerarchia ecclesiale dunque cede a compromessi con i nostri dominatori.

    Il compromesso in questione non è isolato: molti ve ne sono stati in precedenza e chissà cosa ci aspetta nel domani. Comunque, non intendo dilungarmi ulteriormente su questa per me dolorosissima faccenda, dato che si finirebbe troppo fuoritema.

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:24
    Una bugia che spesso viene ripetuta in TV e sui giornali è che <>...

    Al riguardo, una volta vidi un servizio nel quale si affermava una mezza verità, che, come dice il testo sacro ebraico chiamato "Talmud", corrisponde sempre ad una bugia tutta intera... ma andiamo con ordine.

    Nel sevizio giornalistico, veniva affermato che molte compagnie assicurative praticano sconti alle donne, perché queste causano meno sinistri automobilistici. La qual cosa è vera. Proprio così: le donne fanno, in media, la metà degli incidenti degli uomini.

    Poi si tiravano le somme affermando che, se è vero, come è vero, che le donne in media provocano la metà degli incidenti automobilistici che, sempre in media, provocano gli uomini.... allora vuol dire che le donne guidano MOOOLTO meglio degli uomini. In particolare, s'incensava la pretesa loro maggiore prudenza.

    Certo i "numeri" darebbero ragione a quei giornalisti, ma...

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:24
    ...Ma quei poveri parolai sono bravi in italiano... non in matematica. I poveretti non sanno o, più probabilmente, fingono di non sapere che, in media, le donne percorrono meno di un quarto dei chilometri percorsi dagli uomini... per cui, a parità di distanze percorse, le femmine provocano più del doppio dei sinistri automobilistici provocati dai maschi. Ecco, come anticipato, un bell'esempio di sapienza talmudica applicata alla realtà... viene detta una mezza verità, ed, insieme, una bugia tutta intera!

    Inoltre questa bugia non regge nemmeno alle critiche più superficiali: come è possibile che le donne guidino meglio degli uomini se la resistenza fisica alla fatica delle prime è nettamente inferiore?! Mi spiego meglio: se si ci trova a dover guidare l'auto per molte ore, chi si stanca prima? Un uomo o una donna?! Ed ancora, chi fra i due sessi ha i riflessi più pronti?!

    ________________

    Una volta mi domandai l'espressione "nani e ballerine" da dove venisse. In genere ogni aforisma deriva da un qualcosa di concreto; ad esempio, l'espressione "calma e gesso" deriva dal mondo del bigliardo: quando il giocatore di bigliardo si trova a dover tirare una palla difficile, conviene che non abbia fretta di tirare e, mentre riflette, usi il gesso blu per uniformare la punta della stecca. Ma allora ...da dove viene l'espressione "nani e ballerine", con la quale vengono spesso additati i politici nostrani? La risposta è: dal mondo degli spettacoli di varietà.

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:25
    Negli spettacoli di varietà capita spessissimo di vedere conduttori vistosamente meno alti delle loro colleghe, o delle ballerine. Addirittura capita che si "importino" una miriade di presentatrici spilungone dai paesi nordici, per via della maggiore statura di quelle stirpi.

    Un esempio classico di quanto stiamo esaminando è dato dalle "veline" della trasmissione Mediaset "Stiscia la notizia". Esse, talvolta, lavorano con un "velino"; ma questo "uomo oggetto" è vistosamente meno alto delle sue colleghe. Che strano... non trovate? Ci sono decine di culturisti altissimi... perché è stato scelto quel "mini-macho"?!

    Ed è così che le donne, per natura ben più basse degli uomini, sono rappresentate come delle "giganti" rispetto ai minimaschietti che vengono loro messi accanto... Ancora una volta, dunque, le poverette vengono indotte alla solita sovrastima di se stesse.

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:25
    Fino a trenta anni fa, i soli paesi che avevano un servizio militare femminile erano quelli in perenne stato di guerra: Vietnam del Nord, Israele ed USA.

    Ma oggi, le "conquiste" della donna nell'ambito lavorativo hanno creato le figure professionali della carabinierA, della polizziottA, dell'avierA, della bersaglierA, etc.

    Viene sempre ribadito come queste siano, appunto, delle ..."conquiste"... della donna, oltre che della nostra civiltà...

    Nessuno osa riflettere sul fatto che, per ovvie, gravissime, carenze fisiche, queste professionalità, in tempo di pace, dovrebbero essere precluse alle donne. Ed anche in caso di guerra, bisognerebbe mettere meno donne possibile dietro il grilletto, esattamente come accade in Israele, dato che è lapalissiano, evidentissimo che, in combattimento, valgono di meno.

    Ma l'imposizione del silenzio su queste scelte scellerate, l'eliminazione a fortiori di qualsiasi critica, non bastavano...

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:25
    Tutta la propaganda si è industriata a mostrarci la "donna poliziotto" o la soldatessa, molto più virile di qualsiasi uomo...

    Nei film non si vede quasi mai un uomo sparare ad una donna uccidendola; mentre il contrario lo si riscontra spessissimo. Non solo, quasi sempre capita che, se un uomo ed una donna hanno una colluttazione, ancora una volta, ad avere la peggio è quasi sempre lui...

    Si vedono donne minute che mettono al tappeto, con un solo colpo, anche uomini grandi e grossi... e scene del genere sono oramai considerate ..."NORMALI". Nessuno pare rendersi conto di quanto sia forviante una simile rappresentazione della realtà.

    La propaganda ha lavorato talmente tanto bene che, oramai, il sogno di moltissime ragazze è la carriera militare... ovvero quanto di più degradante possa esistere per una donna.

    Molto meglio sarebbe fare la "muratora"... infatti simili lavori prevedono continui spostamenti, notti in bianco, contatti con gente della peggiore specie, turni massacranti, concepiti per chi dispone di una resistenza fisica ben diversa da quella di una donna, etc.

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:25
    Alla domanda: <>, si ci sente rispondere: <> E se si ribatte:<>, la cosa più normale è sentirsi rispondere che: <>...

    Questa convinzione, più subconscia che razionale, viene alimentata ogni giorno dai nostri nemici. Insomma, molte donne, pur sapendo di essere meno forti fisicamente degli uomini, si comportano e ragionano come se le cose non stessero così.

    ________________

    Gli esempi trattati, sono solo un piccolissimo campione degli stratagemmi posti in essere dal regime per indurre le donne ad una SOVRASTIMA di se stesse, che porta ineluttabilmente alla superbia. Quest'ultima, come abbiamo già rilevato, determina un fare dispotico ai danni del proprio uomo, che, in breve, diventa assolutamente insopportabile.

    Quando l'indottrinamento alla superbia raggiunge i suoi massimi vertici, la donna finisce col diventare una "bastian contraria". Ovvero contrasta dialetticamente qualsiasi maschio (in età fertile) si trovi a parlare con lei, e questo accade anche se lui, nell'argomento in trattazione, si trova perfettamente d'accordo.

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:26
    Insomma, raggiunta questa soglia, che potremmo definire "terminale", qualsiasi maschio di età compresa fra i 14 e i 60 anni, che non sia un parente, non ha la possibilità nemmeno di dialogare del più e del meno con la poveretta. Questa, senza nessun motivo, passerebbe ad azzannarlo dopo i primi trenta secondi di conversazione. Oltre la soglia in questione vi sono le crisi di nervi, gli esaurimenti e la vera e propria pazzia.

    Fortunatamente sono poche le donne che subiscono il plagio fino a questo punto.

  • OFFLINE
    Modry
    Post: 688
    Sesso: Maschile
    00 24/04/2011 21:27
    4) I LUOGHI COMUNI DELLA PROPAGANDA

    continua

    www.ccsg.it/Appendic.htm
4