Come è possibile pensare che gli indiani, i cinesi, gli egiziani etc. non conoscano, "ignorino", da perfetti "ignoranti", i metodi contraccettivi?! La verità è che essi VOGLIONO avere una prole numerosa. E questo perché essi sanno che OGNI NUOVO FIGLIO E' UNA PERSONA IN PIU' CHE SI AMERA' FINO AL PUNTO DI ESSERE PRONTI A MORIRE PER LUI. Non solo, ma anche UNA PERSONA CHE TI AMERA' DI UN AMORE PURO ED ASSOLUTO.
Pertanto, la donna deve "emanciparsi" dalla prole, perché la figliolanza la rende "schiava". Chissà perché, però, se, per sua fortuna, una donna occidentale riesce a fare un figlio, finisce col VIVERE per cotanta "schiavitù"...
Ma che strana schiavitù...
E la "donna manager", quella che non fa figli... quella che è "emancipata" da una simile schiavitù... non è PER CASO infatuata dai figli degli ...ALTRI?!
Non succede, PER CASO, che la zia più affettuosa sia proprio quella zitella, o, comunque, quella senza bambini suoi?!
E' possibile, dunque, credere che l'emancipazione dalla prole porti ad un avanzamento della qualità della vita femminile?!